giovedì 8 luglio 2010

Questa Valle è un colabrodo


7 Luglio 2010. Un violento temporale si è abbattuto su Santa Maria a Vico e Arienzo provocando gravi danni alle infrastrutture viarie. Una gran quantità di pioggia si è riversata al suolo nel giro di poche decine di minuti causando fiumi di acqua che hanno invaso le vie ed il reticolo fognario. Infatti il grande collettore caudino che raccoglie gli scarichi fognari e le acque bianche di precipitazione da Arpaia a Cancello si è rapidamente riempito generando al suo interno forti pressioni idriche che hanno fatto saltare i tombini di ispezione da Botteghino fino a San Felice. Imponenti allagamenti si sono verificati lungo la ex s.s. 182. Il deflusso delle acque si è diretto principalmetne verso le adiacenti campagne sommergendo le coltivazioni ed in parte verso il canale del Carmignano. Quando le acque hanno abbandonato la strada la spiacevole sorpresa degli effetti: manto stradale sconnesso e disarticolato quasi impraticabile.

L'estate nella Valle di Suessola fa davvero paura. I commercianti di P.zza Castra Marcelli a Cancello ancora si leccano le ferite per il nubrifagio dello scorso 30 giugno 2009. Le celle temporalesce dovute ai forti contrasti termici colgono letteralemtne impreparati oramai le nostre cittadine. L'impermeabilizzazione dei suoli, la crescita urbanistica e demografica cui si accompagna una sottodimensionata rete di scolo, peraltro in scarse condizioni di manutenzione, saranno in avanti sempre più all'ordine del giorno. Pensare che la frazione di Botteghino ha avuto un declassamento per i livelli di pericolosità idraulica, perchè si pensava che il problema fosse l'alveo Arena. I pericoli legati al deflusso delle acque di superficie come si vede permangono, sono semplicemente un pò traslati e concentrati in una stagione: non si può usare la bacchetta magica o semplicemente un cancellino e far sparire annosi problemi giusto per far contento qualcuno. Il collettore caudino è una grossa opera pubblica costata svariati miliardi negli anni '80-'90, forse progettata su paramentri che non tenevano conto dello sviluppo urbanistico dell'area ma che credo nessuno si preoccupi di ispezionare e manutenere costantemente nel corso dell'anno.