domenica 7 dicembre 2008

Sono seriamente preoccupato

L'Italia sta davvero remando in una direzione sbagliata. Sembra che l'ago della nostra bussola sia profondamente smagnetizzato. La sapienza e la saggezza ridotte a parole vuote e fuori dal tempo. Non mi interessa la politica in questo discorso, ma mi interessa la qualità della vita, ciò che respiro, ciò che mangio, le chance che potrei avere e che non si manifestano mai, tutto questo per me stesso, i miei cari, i figli che potrei avere e che ancora non ho (sono da pochi mesi sposato!). Mi ha fatto impressione la scelta di questo Governo di tagliare ogni agevolazione fiscale per lo sviluppo delle energie alternative, la detrazione del 55% sull'installazione di pannelli solari e fotovoltaici, sostituzioni di caldaie tradizionali con quelle a condensazione (ne stavo acquistando una per casa mia) e sostituzioni di infissi più efficienti. Tutto questo significa spezzare le gambe ad un mercato che stava appena sviluppandosi, un bambino cui vine tolta la possibilità di crescere. Nessuno parla delle aziende e dei posti di lavoro del settore che corrono il rischio di sparire? Ma sopratutto si è menomata la volontà di chi cominciava a capire l'importanza di risparmiare energia ed emettere meno CO2 nell'aria. Grazie a politiche ambientali scellerate, tentennamenti, ammiccamenti alle grandi industrie, passi indietro, l'Italia corre il rischio di finire fuori dai grandi obiettivi europei del 2020, ma forse di rimanere un bambino senza alcuna possibilità di crescere, un malato attaccato ad un respiratore che Russia, Algeria, Paesi Arabi da un momento all'altro possono staccare. L'Italia è sostanzialmente priva di fonti di energia da combustibili fossili, per cui ogni materia deve importarla sostenendo costi elevatissimi in termini economici ed ambientali. Si sta puntando il futuro energetico nazionale sul nucleare, senza pensare alle conseguenze che ciò potrebbe arrecare al territorio (si pensi solo al problema legato allo smaltimento delle scorie). In Campania nasceranno 5 grossi inceneritori di rifiuti che manderanno sui libri di storia la raccolta differenziata, peraltro mai seriamente iniziata. I gestori di questi impianti (ad Acerra sarà la milanese A2A) intascheranno i proventi da noi sborsati del CIP6 attraverso le bollette elettriche.
Grandi emergenze planetarie incombono sulla nostra testa a cominciare dal surriscaldamento globale che sta facendo sciogliere i ghiacciai artici ed antartici ad un ritmo impressionante, che fa stropicciare gli occhi agli studiosi, che non si sono venduti le coscienze. L'IPCC prevede un innlazamento massimo dei mari di ca 58 cm per la fine del secolo, ma sono in molti a sostenere che le previsioni vanno molto al di là con un probabile innalzamento di ca 2 metri. Se dovesse fondere tutto il ghiaccio in Groenlandia, l'innalzamento sarebbe di 7 metri, più di 500 milioni di persone dovrebbero evacuare e raggiungere località nell'entroterra con tutte le conseguenze socio-economiche del caso.
Possiamo essere spettatori passivi di fronte a tutto ciò quando è la nostra stessa esistenza ad essere seriamente in pericolo?